Data:
07/10/2021

DISASTRO CONTINUITA’ TERRITORIALE AEREA. UN DANNO INCALCOLABILE PER LA SARDEGNA La vicenda della continuità territoriale aerea della Sardegna con la recente esclusione di ITA per carenza di requisiti e la precedente di Volotea per vizi di forma, assume contorni sempre più drammatici e apre prospettive inaccettabili per l’economia e per l’intera società sarda. Dopo anni di gestione emergenziale, caratterizzati da rinvii, proroghe ed aggiustamenti dell’ultimo momento si è arrivati ad una condizione di confusione e totale incertezza che emargina ancor più la Sardegna, già duramente provata da decenni di crisi economica e dalla recente crisi sanitaria. Un danno economico, sociale e di immagine che colpisce indistintamente tutti i comparti produttivi, pregiudicando le prospettive di sviluppo e progresso sociale, di programmazione di qualsivoglia attività sia economica che individuale, andando a colpire imprenditori, professionisti, lavoratori, studenti, turisti, bisognosi di cure ed ogni cittadino che avrebbe il diritto ad una mobilità funzionale, equa e affidabile. Inutile cercare alibi esterni e diversi che non risolvono i problemi e fanno perdere ulteriore tempo. Occorre piuttosto assumersi titolarità e responsabilità diretta di quanto sta avvenendo chiamando quelle competenze che sono assolutamente necessarie per riconnettere la Sardegna, la sua economia e società con il mondo civile.


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