E’ stato approvato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il programma di formazione professionale e civico-linguistica denominato Académie Internationale de la Construction, promosso dall’ANCE, quale soggetto capofila, e in collaborazione con il sistema Formedil e le autorità tunisine.
Si tratta di un progetto pilota, definito ai sensi delle Linee-guida sui programmi di formazione professionale e civico-linguistica all’estero adottate dal Ministero, per la formazione di 40 lavoratori in Tunisia e il successivo inserimento lavorativo in Italia che, come previsto dalla normativa vigente, potranno arrivare in Italia ed essere assunti al di fuori delle quote previste dai c.d. “decreti flussi”.
Il progetto, che ha una durata di 5 mesi, con avvio dal 1° novembre 2023, intende contribuire ad una migliore gestione dei flussi migratori provenienti dalla Tunisia, attraverso la promozione di ingressi regolari per motivi di lavoro.
A tal fine, sarà avviato un modello pilota di selezione, orientamento, formazione e avviamento all’inserimento lavorativo, basato sul collegamento con il mercato del lavoro italiano, con la partecipazione e il coinvolgimento delle imprese italiane associate ad ANCE e sulla base di specifici accordi di cooperazione sottoscritti con le istituzioni tunisine competenti.
Saranno selezionati in loco scuole/centri di formazione che funzioneranno come “Hub di formazione pre-partenza”, presso i quali saranno attivati percorsi professionalizzanti brevi, che consentiranno di costruire i profili professionali maggiormente richiesti nel settore, in particolare dell’edilizia infrastrutturale, identificato come strategico per il nostro sistema economico, per soddisfarne la crescente richiesta di manodopera qualificata.
A fronte della richiesta crescente di manodopera nel settore, un’adeguata qualificazione professionale pre-partenza, anche in materia di sicurezza, contribuirà ad attrarre competenze nel nostro Paese, riducendo il mismatch tra domanda e offerta di lavoro.