I finanziamenti agevolati SIMEST si rinnovano a sostegno degli investimenti in sostenibilità e digitalizzazione per una maggiore competitività delle imprese e delle filiere produttive sui mercati esteri.
Aggiornata e ampliata la gamma degli strumenti: ai finanziamenti per l’apertura di sedi all’estero, per lo sviluppo dell’e-commerce, per la partecipazione a fiere internazionali e per l’inserimento di un Temporary Manager, si affiancano i nuovi strumenti Transizione Digitale e/o Ecologica e Certificazioni e consulenze.
Inoltre, per le PMI innovative, giovanili, femminili o con sede operativa al sud e per le imprese con requisiti di sostenibilità, è possibile accedere ad una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino a 10%.
Previste infine condizioni vantaggiose per le imprese colpite dai rincari energetici o dalla recente alluvione e per le imprese e filiere con interessi diretti nei Balcani Occidentali.
Strumenti disponibili dal 27 luglio
Modalità di presentazione delle domande
Dalle ore 09:00 del 27 luglio 2023 sarà possibile accedere al Portale per la compilazione e presentazione delle richieste di finanziamento.
Per poter accedere al Portale è necessario acquisire una posizione nella coda virtuale. Una volta arrivato il proprio turno, sarà possibile effettuare le attività di compilazione della domanda entro una tempistica massima, trascorsa la quale sarà necessario riaccedere al meccanismo di coda.
Il Portale resterà aperto dalle ore 09:00 alle ore 18:00 dal lunedì al venerdì. Qualora l’impresa non riuscisse ad accedere alla fase di compilazione della richiesta di finanziamento entro l’orario indicato, la posizione di coda acquisita sarà valida solo ed esclusivamente alla riapertura del Portale il giorno seguente.
Ai fini della compilazione della richiesta è necessario allegare tutta la documentazione necessaria come da Circolare e richiesta in sede di compilazione della richiesta di finanziamento. Tutti i documenti devono essere firmati digitalmente, con estensione .p7m.
In ogni caso, la presentazione della domanda non comporta il diritto alla delibera dell’intervento, che resta subordinata alla completezza della richiesta, al completamento dell’istruttoria SIMEST e all’effettiva disponibilità delle risorse finanziarie.