SEMINARIO BANDO ZES UNICA - IL VALORE DEL MEZZOGIORNO E LE OPPORTUNITA' DELLA ZES UNICA


SEMINARIO BANDO ZES UNICA - IL VALORE DEL MEZZOGIORNO E LE OPPORTUNITA' DELLA ZES UNICA

22/05/2025

Grande partecipazione all’evento “Investimenti, innovazione, credito - Il valore del Mezzogiorno e le opportunità della ZES Unica” promosso da Confindustria Sardegna in collaborazione con Intesa Sanpaolo, prima tappa nazionale del roadshow dedicato alla ZES, che si è tenuto a Sassari, il 21 maggio, presso la sede di Confindustria Centro Nord Sardegna. 

L’incontro ha rappresentato un'importante occasione per approfondire i contenuti del Bando ZES Unica 2025, la cui scadenza è fissata al prossimo 30 maggio. Tra i relatori principali, Giuseppe Romano, Coordinatore della Struttura di Missione ZES Unica del Mezzogiorno, e Natale Mazzuca, Vicepresidente di Confindustria con delega alle Politiche Strategiche per lo sviluppo del Mezzogiorno.

L’evento si è aperto con i saluti istituzionali di Achille Carlini, Presidente di Confindustria Centro Nord Sardegna, Maurizio De Pascale, Presidente di Confindustria Sardegna, e Stefano Cappellari, Direttore Regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo.

A moderare i lavori è stato Andrea Porcu, Direttore Generale di Confindustria Sardegna.

Durante l’evento è stato inoltre presentato il nuovo accordo tra Confindustria e Intesa Sanpaolo, per il quadriennio 2024 – 2028, a supporto degli investimenti delle imprese associate da realizzare sul territorio sardo.

«L’accordo presentato oggi rappresenta un segnale concreto di attenzione verso le esigenze delle imprese sarde e costituisce uno strumento strategico per accompagnarle nella transizione energetica, tecnologica e digitale. I 3 miliardi di euro destinati alla Sardegna sono una risorsa importante per sostenere la competitività del nostro sistema produttivo e rafforzare le filiere chiave dell’isola, a partire da quelle più innovative che registrano interessanti margini di crescita. - ha dichiarato Maurizio de Pascale, Presidente di Confindustria Sardegna - Ma è soprattutto la ZES Unica a offrire una leva formidabile per attrarre investimenti e valorizzare i nostri asset produttivi territoriali. Confindustria Sardegna è pronta a fare la propria parte per promuovere una cultura imprenditoriale aperta all’innovazione, alla sostenibilità, allo sviluppo di nuove iniziative e all’internazionalizzazione. Serve un gioco di squadra tra istituzioni, sistema bancario e imprese per tradurre questa grande opportunità in risultati concreti per il nostro territorio.»

I contenuti dell’accordo sono stati illustrati da Agostino Deiana, Direttore Commerciale Imprese Piemonte Nord, Valle d'Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo. A seguire, l’intervento di Massimo Deandreis, Direttore Generale di SRM, che ha inquadrato la ZES Unica nel contesto dell’economia del Mezzogiorno e della Sardegna.

La giornata si è conclusa con una tavola rotonda dedicata alle opportunità strategiche e alle semplificazioni operative introdotte dalla ZES Unica, con interventi di Giuseppe Romano e Natale Mazzuca, il quale ha sottolineato: «l'obiettivo è far sì che la vitalità dimostrata dall'economia meridionale negli ultimi anni assuma i connotati di rilancio strutturale, valorizzando al massimo le risorse disponibili e assicurando continuità alle politiche impostate negli ultimi anni.»

Il protocollo consolida e rinnova la collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Confindustria avviata nel 2009, che, grazie a un volume di crediti erogati al sistema produttivo italiano pari a 450 miliardi di euro in quindici anni, ha contribuito a evolvere il rapporto tra banca e impresa accompagnando i bisogni delle Pmi e delle industrie mature anche nelle fasi più complesse. Numerose le iniziative congiunte, che anche attraverso le garanzie governative hanno consentito di sostenere con nuovo credito decine di migliaia di imprese e prevalentemente Pmi, struttura portante del Made in Italy nel mondo.

 

 

 

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